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COSA FACCIAMO
Intervento educativo di supporto all'apprendimento (sostegno allo studio e ai compiti anche per bambini con DSA, disturbi dell'apprendimento, ADHD, BES...) singoli e di gruppo
Intervento educativo scolastico privato
Consulenza Pedagogica per adulti
Redazione di progetti educativi per insegnanti e professionisti del settore
Consulenza Pedagogica individuale per minori.
Gli interventi sono seguiti e realizzati dalla Pedagogista Dott.ssa Caterina Valerio e dall’ Educatore Dott. Mario Iacovelli
AREA EDUCATIVA
Il Centro Pedagogico Upendi si fa promotrice di un progetto sperimentale, parte dal lavoro di ricerca e tesi del suo legale rappresentante, dal titolo: "Clowntherapy e Arti circensi come approccio alternativo alla devianza".
Il progetto sperimentale utilizza le metodologie della "Pedagogia del Circo" e del "Circo Sociale" come validi mezzi in situazioni quali le comunità, le scuole, i centri per minori o adolescenti a rischio di devianza.
PEDAGOGIA DEL CIRCO
Cosa si intende per creatività e quale utilizzo può avere nella quotidianità?
Ebbene quando si parla di creatività subito si pensa ad espressioni artistiche come la pittura, o immediatamente il nostro pensiero aggancia i concetti di estro e originalità.
Non possiamo creare osservatori dicendo ai bambini: "Osservate!", ma dando loro il potere e i mezzi per tale osservazione, e questi mezzi vengono acquistati attraverso l'educazione dei sensi.
LABORATORI
Intervento educativo di supporto all'apprendimento (sostegno allo studio e ai compiti anche per bambini con DSA, disturbi dell'apprendimento, ADHD, BES...) singoli e di gruppo
La scuola è il luogo dove i bambini per la prima volta si confrontano con un contesto diverso da quello della famiglia. Non sempre tutti i bambini riescono a sostenere il carico assegnatogli e si trovano in difficoltà a "mantenere il passo" con la maggior parte dei compagni.
L'intervento pomeridiano nasce da un esigenza di svolgimento dei compiti o del recupero scolastico, ma soprattutto dal lavorare con se stessi e imparare ad affrontare il "mondo esterno", che può essere un luogo di profonda frustrazione e di grande malessere, ma anche un luogo pieno di soprese e divertimento.
L'intervento educativo professionale consente di affrontare con un metodo pratico le problematiche in corso (DSA, disturbi apprendimento, BES..) lavorando soprattutto sul metodo di studio e sul semplificare il materiale di lavoro, con la prospettiva di favorire l'autonomia.
In oltre il Centro Pedagogico Centro Pedagogico Upendi unisce al percorso di studio, la proposta innovativa della Pedagogia del Circo [collegamento ipertestuale alla sezione Pedagogia del Circo]
Intervento educativo scolastico privato
Interventi presso la scuola desiderata come assistenza specialistica privata. È possibile attuare tale intervento nel caso in cui il neuropsichiatra indichi alla famiglia la necessità della presenza di un educatore per un dato periodo a scuola, la famiglia può quindi rivolgersi a un educatore privato, da inserire nel contesto scolastico, così da scegliere il professionista a cui vuole affidare la sua delicata situazione.
Consulenza Pedagogica per adulti
Un'attività rivolta ad operatori, professionisti, insegnanti e genitori.
La consulenza Pedagogica mira a trasmettere le conoscenze necessarie a programmare un intervento personalizzato verso minori, cercando delle soluzioni alle varie problematiche che potrebbero presentarsi nei vari contesti del minore. Il pedagogista procede attraverso l’analisi delle dinamiche per giungere alla costruzione di un percorso educativo.
Redazione di progetti educativi per insegnanti e professionisti del settore
Consulenza Pedagogica individuale per minori
Costruzione di percorsi educativi condivisi con il minore e la famiglia.
Servizio Home Maker – intervento educativo domiciliare
Il servizio home-maker consiste in interventi educativi rivolti a minori e di supporto alla genitorialità, coinvolgendo il sistema famiglia in un processo di accompagnamento e di crescita comune.
Il servizio consente:
- la possibilità di migliorare le dinamiche interelazionali tra tutti i componenti del nucleo
- la salvaguardia dei bisogni primari e di quelli affettivi
- sostegno allo studio per il minore e alla famiglia nel rapporto con la scuola
- il supporto necessario nell’attività didattica pomeridiana
- il supporto per una gestione più idonea del tempo libero, favorendo socializzazione e integrazione ne tessuto sociale
Il Centro Pedagogico Upendi propone percorsi di:
- Laboratori Pedagogici di Circo per bambini dai 5 agli 11 anni (martedì e giovedì dalle 18:00 alle 19:00)
- Corsi di Circo per ragazzi dai 12 ai 18 anni (lunedì e venerdì dalle 20:00 alle 21:30)
- CirCoscienza
- la Matematica con il Corpo
- Grammatica attiva
Con “pedagogia del circo” si intende un insieme di discipline che hanno come oggetto di studio il processo educativo, e quindi l'educazione alla disciplina, alla conoscenza del proprio corpo, alla conoscenza di sé e dei propri limiti.
Attraverso lo studio e l’applicazione delle arti circensi i ragazzi conoscono meglio se stessi e gli altri, sviluppando al contempo il proprio potenziale e la propria autostima.
La funzione che vengono ad assumere le arti circensi nel campo sociale, è quella di ponte che tenta, e spesso riesce, a facilitare il passaggio di “re-inserimento” dei soggetti emarginati all'interno della società. Passano da comparse, a veri e propri protagonisti della società, da spettatori ad attori in scena. Questa è la funzione che la neo-disciplina vuole raggiungere.
Benefici che la pedagogia del circo compie sui ragazzi, rilevando una serie di caratteri che vengono valorizzati, o dove ancora non siano mai stati presi in considerazione, ne valuta la qualità intrinseca. Vediamoli.
Il gioco e l'apprendimento attivo.
Il gioco diviene movimento, studio degli spazi e dei tempi, ma soprattutto del proprio corpo come strumento mediante il quale i ragazzi devono muovere gli oggetti e dare vitalità all'azione. Attraverso il coinvolgimento dei loro sensi, si ritrovano ad essere gli attori protagonisti dello spettacolo, sviluppando l'autostima e la creatività.
L'accettazione e la sensibilità.
Tali attività acuiscono la sensibilità di ogni singolo partecipante, il quale non potrà mai sentirsi inadeguato perché le attività circensi ricercano e valorizzano le differenze, facendole divenire qualità. Ciò favorisce, soprattutto in un gruppo adolescenziale, l'accettazione di sé e dell'altro.
La crescita che parte dall'errore.
Un'attività quale quella della clownerie si basa proprio sulle categorie del fallimento e dell'errore. Ciò rivoluziona le classificazioni delle normali attività svolte e si propone, soprattutto per gli adolescenti, come destrutturante degli schemi preconfezionati e indice di qualità per la valorizzazione del proprio essere. Attraverso la comicità si ha il passaggio dalla percezione delle proprie caratteristiche come limiti a percepirle come proprio potenziale umano.
La responsabilità e la socievolezza.
Il Circo come risorsa Pedagogica stimola il senso di responsabilità e impone il confronto con gli altri partecipanti. La socievolezza diviene carattere peculiare, creando un clima positivo e costruttivo all’interno del gruppo di lavoro.
La comunicazione e la creatività.
Il Circo sviluppa la parte creativa dei bambini e dei ragazzi, il loro pensiero divergente. Inoltre le attività circensi sviluppano un altro tipo di comunicazione, ovvero quella non verbale: i gesti, le smorfie, le risa, le cadute, gli errori, le facce più buffe e strane, ecc...
L'applicazione e la concentrazione.
La continua applicazione e il continuo esercizio sono indispensabili per apprendere un'arte come quella del circo e ciò richiede indubbiamente un alto livello di disciplina, attenzione e concentrazione.
L'autonomia.
Apprendere un'attività permette al soggetto di sentirsi capace di svolgere un'attività individualmente. Non attività esclusivamente legate al gruppo, ma anche attività individuali, per favorire l'autonomia più generale nella vita di tutti i giorni; si educa a credere di potercela fare anche da soli.
Lo stesso vale per le attività di giocoleria; sono numerose le valenze psicopedagogiche e motorie implicate nella pratica della giocoleria:
- rafforzare l’autostima e la fiducia in sé
- sviluppo delle proprie potenzialità
- sviluppare la capacità di analisi
- confrontarsi e superare i propri limiti
- apprendere a lavorare in squadra
- favorire la collaborazione tra i ragazzi e l’aiuto reciproco
- sviluppare le possibilità relazionali
- favorire l’accettazione e l’inserimento di soggetti emarginati nel gruppo dei pari
- sviluppare ed elaborare una metodologia di lavoro
- esercitare la pazienza e la costanza nel lavoro
In ambito educativo la Creatività identifica una risorsa fondamentale attraverso la quale far fronte alla vita quotidiana e ancor di più è la capacità di trovare soluzioni nuove e in modo originale attraverso un approccio globale con la realtà; come afferma Rousseau promuove un'immagine positiva di sé, consente di esprimere liberamente la propria personalità senza attaccare l'altro.
Il Centro Pedagogico Upendi si propone quindi come laboratorio educativo in cui i bambini e i ragazzi sperimentano nuove forme di divertimento, giocando, imparando, confrontando il proprio "Io" con il "diverso da sé", facendo un viaggio nel mondo della fantasia.
Le attività proposte favoriscono un confronto positivo tra i ragazzi, chi imparano ad apprezzare le abilità e la ricchezza espressiva dei propri pari, riconoscendo il valore della differenza come prerequisito per la convivenza positiva.
Il Centro Pedagogico Upendi propone:
Il Centro Pedagogico Upendi organizza anche animazione e spettacoli per ogni tipo di festa, manifestazione e eventi; con Giocolieri, Trampolieri, Clown, Balloon Maker, Make-up Artist, Sputafuoco, Acrobati e Giullari.
Si organizzano feste anche nella nostra sede! Per informazioni visitate lo spazio dei contatti.
CHI SIAMO
UPENDI è un centro pedagogico che opera sul territorio gravinese già dal 2010, composta da giovani professionisti dei settori della pedagogia, dell´educazione e dello spettacolo artistico e circense, finalizzata al recupero sociale dei minori a rischio, alla promozione della cultura e dell´arte in ogni sua forma, all´aggregazione giovanile mediante attività ludico-ricreative.
I rappresentanti del Centro Pedagogico UPENDI, nella persona di dott. Mario Iacovelli (Presidente) e dott.ssa Caterina Valerio (Vicepresidente), sono educatori professionali che pongono le loro competenze e capacità al servizio delle attività associative che vedono coinvolti gli utenti e i loro genitori.
Il Centro Pedagogico Upendi, in oltre, si propone come luogo d´incontro e di aggregazione nel nome di interessi socio-culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l´ideale dell´educazione permanente, diffondendo, promuovendo e valorizzando l´importanza della musica, della lettura e dell´arte letteraria in ogni suo genere, e soprattutto trasmettendo e divulgando la filosofia del sorriso, della comicità e dell´ autoironia.
Metodi e strategie utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi pedagogici:
Clowntherapy:
per clowntherapy, intendiamo una sorta di terapia assistenziale, in cui il clown diviene un forte strumento d'educazione e diventa egli stesso un educatore. La clowntherapy ha infinite potenzialità socio-educative e riabilitative. Il clown, in questo senso, non è solo un procacciatore di sorrisi e un promotore di serenità, ma quando il clown si fa uomo, accostando a quella ludica altre dimensioni, diviene il perfetto veicolo di azioni socio-educative.
Pedagogia del Circo:
insieme di discipline che hanno come oggetto di studio il processo educativo, e quindi l'educazione alla disciplina, alla conoscenza del proprio corpo, alla conoscenza di sé e dei propri limiti. Attraverso lo studio e l'applicazione delle arti circensi, i ragazzi conoscono meglio se stessi e gli altri, sviluppando al contempo il proprio potenziale e la propria autostima.
Circo Sociale:
insegnamento di arti circensi rivolto a individui a rischio sociale, con lo scopo di trasmettere loro non solo le abilità connesse (giocoleria, acrobatica, clownerie etc.) ma anche di sviluppare in loro qualità e virtù positive (spirito di collaborazione, responsabilità, creatività, autonomia, autostima) e trasmettere valori sani per ridurre il rischio di devianza e favorire l'integrazione degli individui.
Peer Education:
educazione tra persone pari e rimanda ad un passaggio di conoscenze, informazioni, emozioni ed esperienze tra persone appartenenti al medesimo status, pari tra loro. Per educazione tra pari si intende un rapporto di educazione, di influenza reciproca che a livello sia formale che informale si instaura tra persone appartenenti allo stesso gruppo, dove tra ricevente ed emittente dell'informazione c'è parità di livello culturale o sociale. Si promuove il protagonismo attivo degli adolescenti ed essi sono percepiti come risorsa e potenzialità.
Role Playing:
metodo basato sulla simulazione di una situazione o di un evento tramite la sua messa in scena che aiuta l'individuo a recitare un ruolo e mettere in atto un determinato comportamento. Il role-plying viene usato come esercitazione avente l'obiettivo di consentire all'individuo di affrontare le stesse situazioni nella vita reale in modo sereno. Il role-play mira a rendere i partecipanti consapevoli dei propri atteggiamenti, evidenzia i sentimenti e i vissuti sottesi alla situazione creata e rinvia alla dimensione soggettiva, alle modalità di proporsi nella relazione e nella comunicazione.
La clowntherapy, la giocoleria, l'acrobatica, la clownerie sono attività che per il loro fascino attraggono molto l'interesse dei ragazzi; inoltre essendo discipline che necessitano di rigide regole condivise per essere eseguite, educano a una serie di valori e insegnano varie abilità sociali che vengono poi decontestualizzate e applicate in tutte le dimensioni dell'essere umano.
Il Centro Pedagogico Upendi utilizza tutte queste metodologie come metodo di approccio "alternativo" alla devianza minorile.
PORTFOLIO